Passiamo un sacco di tempo a pensare alla nostra
casa ideale e perfetta, quella che ci aspetta in un futuro sfogliando riviste e
giornali che ci rimandano sempre immagini di ambienti “fuori misura”.
Io sono convinta che dobbiamo partire da un dato
fondamentale: la casa che abitiamo è il riflesso della nostra personalità del
nostro modo di essere e soprattutto, delle attenzioni che le dedichiamo, è lo
spazio dal quale traiamo le energie per affrontare la giornata, e che ci
“accoglie” quando rientriamo la sera, comunque sia andata la nostra giornata,
lei è lì per darci il buongiorno o il benvenuto!
Ho pensato di aprire questo spazio, affrontando
uno dei problemi più diffusi sul mercato immobiliare: le case in affitto. Molti
penseranno che vivere in affitto sia limitante, a causa della difficoltà di personalizzare
gli spazi, invece esistono tante idee e soluzioni per personalizzare le nostre
case in affitto!
Prima di ogni cosa il colore…
Sapete quanto tempo ci vuole per dipingere una parete?
Pochissimo ed è anche molto divertente! Quindi, spostiamo i mobili e armati
dell’attrezzatura giusta iniziamo a dare la prima mano, lasciamo asciugare e
nel pomeriggio diamo la seconda mano, lasciamo asciugare e il gioco e fatto!
Un’unica accortezza, chiedere il permesso al proprietario e garantirgli di
ripristinare tutto quando riandrete via! A questo punto l’enigma: Ma quale parete
dipingo? Qui ci vuole un occhio attento, intanto bisogna capire che tipo di
luce prevalente abbiamo nella stanza se naturale o artificiale, e che qualità
luminosa emana, nel caso di luce fredda, bisogna evitare di enfatizzarne le
tonalità bluastre se ci troviamo in ambienti conviviali, quindi attenzione ai
blu, i verdi e i viola/lilla freddi, gli spazi risulterebbero poco accoglienti
o cupi, nel caso di luce calda via libera ai colori che più ci piacciono,
sempre facendo attenzione ai colori più scuri, che vanno utilizzati con
parsimonia e tanta attenzione. Bisogna fare attenzioni alle pareti controluce,
quelle con le finestrature, l’effetto non sarà mai come quello immaginato,
perchè i colori tenderanno ad ingrigirsi e scurirsi durante il giorno e la sera
prenderanno i riflessi dell’illuminazione artificiale. Per quello che riguarda
la scelta della parete bisogna individuarla in base alla prospettiva della
stanza e alla disposizione degli elementi di arredo, sarà una scelta importante
perché potrebbe diventare il punto focale della stanza o essere un elemento
complementare di valorizzazione. Per fare un esempio, se in una stanza abbiamo
un caminetto come punto focale, non è detto che la parete colorata debba essere
quella del caminetto, ma potrebbe raccordarsi ad esso attraverso dei richiami
cromatici. Avrete notato che io parlo sempre di una parete, sono del parere che colorare un’intera stanza sia una
concessione da dare alle stanze che superano i 50 mq (o anche di più!), semplicemente
perché utilizzando il colore su una parete riusciamo a caratterizzare lo spazio
senza rischiare di annoiarci o farci opprimere dalla presenza di “troppo”
colore. In pratica bisogna riuscire a equilibrare la presenza di quel colore
nella stanza, anche grazie all'uso di tessuti e accessori.
Un altro dei problemi in affitto è la cucina sia quando è già presente,
sia quando dobbiamo comprarla. Nel primo caso, possiamo pensare di
personalizzarla, come? Semplice… con la carta adesiva plastificata, si applica
facilmente e si rimuove facilmente e con un buon sgrassatore tutto ritorna come
prima! Oppure, decori adesivi tono su tono o a contrasto, floreali, classici,
moderni, potete personalizzare all’infinito!
Poi possiamo cambiare maniglie e
pomelli e se non ci piace il rivestimento delle pareti, possiamo intervenire
con quadrotti di carta adesiva o linoleum, oppure possiamo far realizzare uno
schienale nella zona della cucina tra base e pensile. Ma soprattutto, via
libera agli accessori, se lo spazio è piccolo è fondamentale che tutto sia
coordinato, sia cromaticamente e che nella forma e nello stile. Se invece
dobbiamo comprare i mobili ma andremo a vivere in affitto, dobbiamo considerare
che in questo caso conviene andare sul componibile che un domani potrà essere
ingrandito aumentato i pezzi che già abbiamo, l’unico vincolo e legato a quanto
tempo pensiamo di vivere in quella casa, se la nostra proiezione è a lungo
termine, possiamo orientarci nella scelta di una cucina carina ma economica,
personalizzando i piccoli particolari e gli accessori, oppure decidere di fare
comunque un investimento importante, consapevoli che un domani il prodotto
acquistato potrebbe non essere integrabile di nuovi pezzi, perché il prodotto
potrebbe essere fuori produzione o aver subito delle modifiche progettuali e
funzionali, ma comunque, potrà essere ricomposto in base alle nuove esigenze. Una
particolare attenzione è la scelta del top della cucina, il mio consiglio è
evitare quarzo, okite e marmi, la durata è infinita ma il loro costo è elevato
e vi vincolerà un domani nella progettazione della “vostra” casa.
Un altro ambiente importante è il bagno. I sanitari sono già presenti
e la loro disposizione non potrà essere cambiata, ma qualche accortezza verrà
in nostro aiuto. Soprattutto in questa stanza bisognerà dare sfogo alla
creatività! Prima di tutto il colore e vi sconsiglio vivamente il verde, so che
è un colore amato da molti, ma il bagno è la stanza meno opportuna per
utilizzarlo, a causa dei riflessi cromatici che emanerebbe sulla pelle, dando
un aspetto molto spento al colorito… Insomma se proprio amate questo colore,
evitate di utilizzarlo nella zona dello specchio e sulle tende delle finestre
(sulle quali potrete concedervi qualche piccola decorazione nel vostro colore
preferito!). Quasi sicuramente, vi ritroverete in bagni dove il rivestimento
arriverò a circa 2,00 metri, quindi lo spazio che arriva fino al soffitto potrà
essere colorato e decorato. Potrebbe capitare di trovarsi in appartamenti dove
i sanitari non sono in ottime condizioni, lo sapete che esistono degli smalti
appositi per rivestire la vasca? Anche qui abbiamo la possibilità di utilizzare
del colore! Se ci pensate bene il vostro bagno sta già cambiando aspetto. Possiamo
modificare la rubinetteria e se siete appassionati di bricolage, potreste
addirittura creare dei rivestimenti sulle pareti con perline di legno, per
esempio su una parete, oppure ad una altezza di circa 1 metro ( o comunque in
base alle piastrelle esistenti) riproponendo le boiserie di stile inglese.
Anche in questa stanza gli accessori fanno da padrone, quindi via libera al
gusto personale senza esagerare!
Adesso qualche consiglio generale.
Se il
pavimento del vostro appartamento non vi piace, potrete rivestirlo di
tappeti e con il termine “rivestire” intendo proprio ricoprirlo, con tanti
tappeti accostati e sovrapposti, con colori coordinati o contrastanti in base
ai vostri gusti, oppure non vi resta che ricorrere al linoleum o al pvc
certificato, il loro spessore è talmente sottile che non vi darà problemi, la
sola accortezza è verificare che i collanti siano esenti da sostanze tossiche e
rimovibili.
Se le
porte non vi piacciono, macchina da cucire alla mano e realizzate dei
bellissimi rivestimenti in tessuti elastici, magari con qualche decorazione.
Oppure inserite dei pendenti colorati e scintillanti che possano mascherare
qualche particolare che non vi piace, o ancora, copritele con delle tende,
magari bianche se la parete su cui le montate sarà colorata, o colorate e
decorate se si affacciano su una parete dai toni bianchi o neutri.
Infine una cosa importante… Amate la vostra casa!
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